Cognà (2)
Procedimento:
Pigiate l'uva e setacciatela: il mosto deve essere libero dai vinaccioli e dalle bucce.
Versatelo in una capace pentola e portatelo a bollore.
continuate a farlo sobbollire a fuoco moderato fino a circa metà del suo volume, schiumando di tanto in tanto con la schiumarola.
A questo punto unite la frutta tagliata a pezzi (pere e mele di varie qualità ed i fichi semplicemente spaccati a metà) e i diversi tipi di scorze.
Continuate la cottura per almeno due ore e verso la fine aggiungete le nocciole precedentemente tostate su piastra rovente e pestate nel mortaio, i gherigli di noci spezzati e i chiodi di garofano e la cannella.
Versate la cognà ancora calda nei barattoli di vetro a tenuta stagna e richiudete subito.
Riponeteli nella dispensa.
Questa salsa d'uva, naturalmente fredda, accompagna il bollito, la polenta o può essere spalmata su una fetta di pane per un'energetica merenda.
In cascina, si preleva un po' di mosto durante la pigiatura e si procede alla preparazione della cognà.
C'è chi, prima di introdurre la frutta e gli altri ingredienti, preleva una bottiglia di mosto cotto: questo vino cotto, miscelato all'acqua, sarà una bibita rinfrescante per l'estate.
-Note Luogo: Piemonte. Luogo: Alba. Cottura: 360 minuti.
Tagliate a dadi i panini dopo averne tolto la crosta,...
Zuccherare il latte e metterlo a bollire lentamente....