Stigghiole
Procedimento:
Ecco il precedente storico delle moderne e mondane 'barbecue': il popolare venditore ambulante di stigghiole col suo fucuni, grande fornello metallico.
U stigghiaru è forse la figura più caratteristica della gastronomia spicciola siciliana: egli manipola frattaglie di pollo, o agnello e capretto, attorcigliando le budella, dopo averle tagliate a strisce e lavate con acqua e sale, assieme alla 'rete' dell'intestino degli ovini, a lunghi ciuffi di prezzemolo o intrecciandole sulle cipolline verdi lunghe.
Poi cuocerà sulla graticola, senza aggiunta di altri grassi, ed insaporendo solo con sale e pepe.
Popolarissima a Palermo, la specialità è comune a tutta la Sicilia.
Le stigghiole si possono cuocere anche a stufatino in casseruola, con i pomodori, ma capita assai di rado.
Le uova vanno fatte bollire: ne utilizzerete solo i...
Lavare e snocciolare le albicocche. Passarle al setaccio...