Minestra Pasqualina Della Za'giaquinta - Primo - Olio D'Oliva, Cipolla Tritata Finemente, Pomodori, Piselli (o Pisellini Surgelati), Carciofi, Uova Sode

Minestra Pasqualina Della Za'giaquinta

Ingredienti
Abbondante di Olio D'Oliva
1 di Cipolla Tritata Finemente
1000 G di Pomodori
1000 G di Piselli (o Pisellini Surgelati)
8 Cuori di Carciofi
4 di Uova Sode

Procedimento:

Far dorare in un tegame, con abbondante olio d'oliva, una cipolla finemente tritata, aggiungervi 1000 g di pomodori privati della pelle e dei semi e lasciar cuocere per circa 15 minuti.

Sgranare i piselli (ma se usate il corrispondente di pisellini surgelati io non mi sconvolgo.

) e versarli nel tegame insieme ad otto cuori di carciofi tagliati a spicchi.

Continuare la cottura a fuoco lento finché i carciofi non saranno teneri.

Qualche minuto prima di spegnere il fuoco, aggiungere 4 uova sode sgusciate e mescolare un po' per farle insaporire.

Servire la minestra calda in quattro piatti fondi.

Nota: chi era la Za'Giaquinta? Nessuno lo sa: probabilmente una contadina di buon senso e di buon gusto che inventò questo piatto squisito e nutriente con ingredienti'poveri'.

l'appellativo Za', così come il simile Gna', era in Sicilia un modo insieme familiare e rispettoso di chiamare le donne del popolo, in uso soprattutto nelle campagne.




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